BLACK LIGHTS - Sabato 30 settembre ore 21.15<br />
Domenica 1 ottobre ore 14.30/17.30 - laboratorio per attori/danzatori

BLACK LIGHTS

evento/masterclass/

di e con Andrea Baldassarri e Tommaso Monza

Sabato 30 settembre ore 21.15
Domenica 1 ottobre ore 14.30/17.30 - laboratorio per attori/danzatori

BLACK LIGHTS


spettacolo + masterclass/laboratorio per attori/danzatori
di e con Andrea Baldassarri e Tommaso Monza


Lo spettacolo è consigliabile ad un pubblico di adulti e ragazzi.

Black lights 
Idea - interpretazione Andrea Baldassarri e Tommaso Monza
Produzione: Natiscalzi DT - Compagnia Abbondanza/Bertoni
con il sostegno di Teatro due Mondi (Faenza),
Circuito del bando CURA 2017: Residenza IDRA (Brescia), Stalker Teatro (Torino) e Teatri
di Vita (Bologna)

Andrea e Tommaso uniscono il linguaggio teatrale a quello della danza in una qualità espressiva in cui il corpo è al servizio di un racconto. La fisicità del singolo verrà portata in una strada che richiede una coralità di movimento, sostenuta dalle caratteristiche individuali.
Potenza, armonia, stasi, reattività, ascolto o atti anarchici saranno le chiavi del laboratorio. Il masterclass/laboratorio è rivolto ad attori, danzatori o curiosi interessati al lavoro fisico.

Presentazione 
L'indeterminazione e l'ambiguità del tragico viaggio.
È il concetto di indefinito e di non definibile. L'indistinto è il punto di arrivo: individuare, sfocare, nascondere per rivelare di più.
Si utilizza una tavolozza desaturata che propone le sfumature dal bianco al nero, una tela da prendere come viene posta, accoglierla con compassione o da ricolorare accentuando e mettendo a fuoco alcuni punti precisi. Il controluce assordante di Black lights è metafora del viaggio del migrante: non lo conosciamo, lo ipotizziamo, lo mitizziamo.
Eppure una cosa emerge chiara dall'ombra: il senso dell'umanità e della tragedia che la migrazione porta con sé.
Nel viaggio fra luce e buio i due corpi vengono scoperti, ridisegnati in un'astrazione che non appartiene alla loro fisicità. I corpi sono snaturati in una radiografia che fa perdere fisionomia ma rivela qualcosa di più intimo e più profondo. Si vede ciò che si vuole immaginare, o non si vede ciò che c'è. Lo spettatore modella le forme e permette una rilettura emotiva del visibile (o del non visibile).
In questa ambiguità la siluette diventa uno spazio che può contenere un'immagine o può essere un buco nero indefinito. Rassicurazione o spavento, incertezza o chiarezza, verità o falsità si trovano nel gioco fra luce ed ombra.
Il contrappunto di personaggi estranianti, legati ad una quotidianità amplificata, si pone come uno sguardo cinico, provocatorio, disarmante o come lente di un realismo sconcertante.
In modo schizofrenico si sposta violentemente il focus ed il percorso emotivo dello spettatore e solo alla fine si troverà la coesione.
È l'uomo e ciò con cui si relaziona. È l'uomo nel suo andare.

Curriculum
Andrea Baldassarri
Laureato con lode in Discipline dello spettacolo, diploma mimo/danzatore, studia teatro classico e teatrodanza. Segue un percorso di studi con Abbondanza Bertoni e Giorgio Rossi e seminari con Luise Frank, Lina della Rocca, Yves Lebreton, Roberto Castello, Charlotta Ofverholm, Hal Yamanouchi, Virgilio Sieni, Raffaella Giordano, Danio Manfredini.
Lavora inizialmente nel teatro classico (prosa, commedia dell’arte, teatro ragazzi) per poi intraprendere un percorso nel teatrodanza.
Lavora tra gli altri con Pippo Delbono, Franco Branciaroli, Giorgio Barberio Corsetti, Charlotta Ofverholm, Vincenzo di Bonaventura, Antonio Catalano, Stefano Poda, Hugo de Ana, Pier ‘Alli.
Dal 2009 al 2011 fa parte della compagnia Abbondanza Bertoni.
In seguito lavora in progetti di Tommaso Monza, prodotto dalla compagnia Abbondanza Bertoni: ROD progetto Kazakistan, Terzo Impatto, Alma_ata, Under Talgar’s Peack, Sketches of Freedom, Storie naturali. 2014 Jupiter and Beyond – progetto MDV di Nicola Galli (debutto a Castiglioncello) 2015 è protagonista in La colpa – spettacolo teatrale di Markus Zohner Theater Compagnie (Lugano). 2015 The Cycles – A2 Company (Anton Mirto e Alit Kreiz). Il suo lavoro sviluppa anche come videomaker, e nelle arti visive.

Curriculum
Tommaso Monza
Tommaso Monzasi forma come scultore all'Accademia di Belle Arti di Brera, e si avvicina successivamente al teatro danza e alla danza contemporanea studiando con Compagnia Abbondanza/Bertoni, Julien Hamilton, Roberto Castello, Ivan Wolf, Liat Waysbort, Loren Potter.
Lavora come danzatore e collaboratore per la Compagnia Abbondanza/Bertoni dal 2005 e con la Compagnia Ambra Senatore dal 2010.
Nel 2010 inizia un proprio percorso coreografico creando un solo (FRA LE MIE DITA ROTTE), un quartetto (PIAZZE D'ITALIA), e un duo (DEI NOSTRI EROI PIU' FRAGILI).
Nel 2012 fa parte del progetto Choreoroam Europe.
Dal 2012 lavora al suo progetto ROD- Three Units on Kazakhstan, finalista al Premio Equilibrio Roma 2014, e presentato anche a Mirabilia Festival Europeo 2014 (IT), MittelFest 2014 (IT), Festival Exister 2014 (IT), Vetrina Anticorpi XL 2014 (IT), ArtBat Fest 2013 (KZ).
Nel 2014 firma insieme a Claudia Rossi Valli “Mary's Bath”, spettacolo coprodotto da Compagnia Abbondanza/Bertoni e vincitore del Palio Poetico Ermo Colle 2015.
Nel 2015 è coreografo selezionato per il progetto Anghiari Dance Hub.
Nel 2016 fonda insieme a Claudia Rossi Valli la Compagnia NATISCALZI, attualmente impegnata nel progetto “Lo Schiaccianoci”.

www.tommasomonza.com