L’ULTIMA APRA LA PORTA - 11 settembre 2019

L’ULTIMA APRA LA PORTA

11 settembre 2019

L’ULTIMA APRA LA PORTA

 

Fonderia Aperta Teatro

Mercoledì 11 settembre ore 21.00

Entrata a invito.

Promosso da CGIL Verona - Camera del Lavoro nell'ambito della campagna #ancoraincampo - uno spettacolo su #caporalato e #femminicidio. 

 

Info:

https://www.facebook.com/carloalbescrittore

https://carloalbe.com

Sembra quasi l’inizio di una barzelletta, altro non è che la sintesi scenica di ciò che il pubblico si troverà davanti agli occhi quando si spegneranno le luci in sala.

Carlo e Federica si conoscono da anni, il primo ha ripescato la seconda dopo varie vicissitudini, promettendole come spesso fanno gli uomini, mari e monti.

“Ho scritto dei racconti che parlano di dualismo tra uomo e donna! Io dico che funzionano ma ho bisogno di te per metterlo in piedi! Mi servono le tue intuizioni! E poi dai, in questi anni mi sono fatto un sacco di contatti, faremo un tour nazionale! Fidati!”.

Federica ha tentennato ma alla fine si è fidata e ha accettato la sfida, trovando alle prove anche il terzo elemento, Nicola, un taciturno chitarrista dall’occhiale anni Settanta.

“L’ultima apra la porta” non è uno spettacolo teatrale in piena regola ma nemmeno un canonico reading, dove gli interpreti leggono a testa bassa senza guardare chi si ha di fronte.

Ora quindi vi starete chiedendo... di che stiamo parlando?

Diamo una definizione!? Una lettura scenica, dove i due protagonisti accompagnati

dalla chitarra di Nicola Pastori, racconteranno la contrapposizione della donna nei confronti dell’uomo, entrando e uscendo dalle storie proposte grazie a una porta girevole.

La realtà.

Temi sociali e tristemente attuali come Caporalato e Femminicidio, senza dimenticarsi però di tornare indietro negli anni, raccontando parabole di donne che in un senso o nell’altro hanno segnato un’epoca. Storie di chi muore sotto i colpi del lavoro, storie di mani che hanno picchiato fino alla fine, stralci di donne vicine e lontane che sognano di solcare cielo, cacciare il fascismo o fare la rivoluzione. Parole condite da ironia e stereotipi che si creano ogniqualvolta uomo e donna entrano in conflitto.

Riusciranno Carlo e Federica a non accapigliarsi, senza tirare in mezzo l’incolpevole Nicola?

Venite a scoprirlo e ricordatevi di aprire la porta, anche se siete le ultime, anche se siete gli ultimi.

Dopo di voi ci sarà sempre qualcuno pronto ad ascoltare.

 

CURRICULUM

CARLO ALBE’

Classe‘81, scrive per “necessità” fin dall’adolescenza. Diventa giornalista pubblicista nel 2009, negli anni a venire pubblica decine di editoriali per il quotidiano La Provincia di Varese. Nel 2013 esce “Stabile Precariato”, trasformatosi negli anni in un piccolo cult di narrativa indipendente. È inoltre autore di “Oh Belli Ciao!” (2014), biografia sui Modena City Ramblers, scritta a quattro mani con Cisco Bellotti, fondatore della band. Sempre con Cisco scrive lo spettacolo di Teatro Canzone “Adda Venì Baffone”, in tour dal 2018 e capace di collezionare diversi sold out. Pubblica pochi mesi fa “100 Anni di Pro”, racconti sul calcio mischiati al tifo, bruciando la prima tiratura in 4 settimane esatte. Altri suoi romanzi: Ruggine (2015); E’ tutto loro quello che luccica (2017).

Senza alcuna casa editrice alle spalle ha venduto finora oltre diecimila copie.

Promuove i suoi scritti attraverso dei reading con arrangiamento musicale, oltre 200 negli

ultimi sei anni in ogni parte d’Italia.

 

FEDERICA FERRO

Nasce a Gallarate nel 1993. Dopo la maturità, entra nella Gypsy Musical Academy,

l'anno successivo viene ammessa alla Scuola del Musical di Milano, sotto la direzione artistica di Federico Bellone. Nel 2016 è nel cast di “Cinque Allegri Ragazzi Morti”, un musical atipico diretto da Eleonora Pippo che permette a Federica di comprendere la recitazione in un modo nuovo, portandola al teatro di prosa. Interprete principale di “Nemico di classe” diretta da Valeria Lumaca nel 2017, dal 2018 viene scelta dal regista Roberto Aielli come Perella in ”L’uomo, la bestia e la virtù”, Lucia ne “I Promessi Sposi” e dal 2019 come Mirandolina ne "La Locandiera" di Goldoni. Sempre nel 2019 è scelta da Armando Punzo per “Beatitudo”, da Luca Pasquinelli ne "Il Buio".

Dal 2017 porta avanti la carriera cinematografica con ruoli ne "La Stireria" (2017) e "Una Webserie Senza Nome" (2018) per la regia di Juan Josè Bustamante, "Nariman" (2019) regia di Vittorio Rifranti, "La Viaggiatrice" (2019) regia di Ludovica Zedda e "The Last Heroes" (2019) regia di Roberto D’Antona.

 

NICOLA PASTORI

Classe ‘93, musicista versatile con approfondita esperienza in diversi ambiti musicali, svolge l’attività di chitarrista, arrangiatore, orchestratore ed insegnante. Oltre alla chitarra, strumento principale, suona basso elettrico, pianoforte, banjo ed ukulele. Durante la sua formazione ha studiato con maestri del calibro di Donato Begotti, Luca Colombo, Roberto Fazari, Claudio Bazzari, Maurizio Campo, Giovanni Boscariol, Emilio Ghezzi.

Si è diplomato con 110, lode e menzione presso il Conservatorio A. Boito di Parma.

Durante la sua carriera ha collaborato in studio con importanti artisti come Paola Turci, Tiromancino, Loredana Bertè, Luca Chiaravalli, svolgendo contemporaneamente una fitta attività live con diverse band e progetti pop/rock.