RE ART FASHION INSTITUTE è un’accademia che coglie e valorizza le attitudini creative per trasformarle in un
percorso professionale personalizzato nel settore dell’abbigliamento.

Per inaugurare il nuovo anno, vengono esibiti i progetti degli studenti in un incontro dinamico tra docenti, parenti e amici .

Nella continua evoluzione della moda, alcune sfilate sono diventate delle "performance" che rapportano l'abito al movimento quotidiano, alla sua funzione di portabilità e comodità interpretando il carattere di chi l'indossa.

Per questo motivo Re Art Fashion Institute ha voluto proporre gli outfit ideati dagli studenti   con l'evento

"Sporcarsi le mani".

Il tema verte sull’elaborazione della tuta da lavoro, un capo d'abbigliamento che non ha una funzione estetica, ma di protezione, diventato argomento di studio delle avanguardie artistiche nei primi anni del Novecento.

Rappresenta artigiani, operai e pubblici ufficiali che hanno organizzato città funzionali ed efficienti, con grande
impegno, senza la paura di sporcarsi.

La scelta di formare gli studenti con un metodo teatrale, nasce dall'esigenza di infondere in loro la sicurezza
nelle  proprie capacità. In un mondo completamente globalizzato, diventa fondamentale trovare la propria identità, non uniformarsi all'immagine richiesta dai social network trovando l'autonomia dal giudizio degli altri.

Marina Furlani e Roberto Totola, hanno seguito la regia di questa rappresentazione in cui l'abito incontra il teatro, creando una contaminazione che si trasforma in una fantastica ispirazione per la moda.